MilleAnni
Alla ricerca del Longevity Code, Ancel Keys, che per primo ha studiato gli effetti e i benefici della dieta mediterranea, soggiornò a lungo sull’isola di Creta per osservare le abitudini alimentari della popolazione che risultava particolarmente longeva.
Con alcuni contadini, che andavano ancora al lavoro all’età di 100 anni, si informò sulla loro colazione e apprese che mangiavano molto poco prima di andare al lavoro nei campi ma che i più “bevevano un bicchiere di olio d’oliva”.
Un numero ormai sempre maggiore di studi scientifici hanno provato che nelle aree geografiche che si affacciano sul mare Mediterraneo, dove tradizionalmente vengono coltivati gli ulivi e presso le cui popolazioni è alto il consumo di olio di oliva, l’aspettativa di vita è tra le più alte del mondo; al contrario l’incidenza di malattie cardiovascolari, alcuni tumori e altre malattie croniche è invece tra le più basse del mondo.
La dieta mediterranea, altrimenti e non a caso anche definita “la dieta praticata nelle zone mediterranee di crescita degli ulivi”, è oggi considerata un modello nutrizionale, tanto da essere stata riconosciuta nel 2010 dall’UNESCO come “bene protetto” e come tale inserito nella “Lista dei patrimoni culturali e immateriali dell’umanità”.
L’olio extravergine di oliva (EVO) è infatti un succo vegetale dalle proprietà chimico-nutrizionali uniche, un alimento-medicamento ricco di una peculiare trama nutritiva di acidi grassi e di un corredo di microelementi antiossidanti introvabile altrove.
L’equilibrio senza eguali tra acidi grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi che caratterizza l’extravergine di oliva, equilibrio significativamente simile a quello del latte materno, ne fa un alimento ideale fin dallo svezzamento del bambino.
Nell’adulto, la composizione bilanciata tra acido oleico e vitamina F (acidi grassi della serie omega 3 e omega 6) presente nell’olio extravergine svolge una preziosa funzione di diminuzione del colesterolo cattivo e di mantenimento dei livelli del colesterolo buono, contribuendo così alla protezione dei vasi arteriosi e del cuore, e al conseguente abbassamento del rischio di affezioni cardiocircolatorie.
Ma ciò che rende davvero unico nel gusto e nelle proprietà nutritive un olio extravergine d’eccellenza è il vasto e articolato corredo di polifenoli e di molecole antiossidanti.
A ciò si aggiungono una delicata azione emolliente sui tessuti, e funzioni di protezione delle mucose gastrointestinali e di regolazione digestiva.
Queste sue caratteristiche bio-chimiche si sono rivelate particolarmente efficaci per combattere l’invecchiamento cellulare, affezioni cardiovascolari e neurodegenerative ed anche alcune forme di neoplasie.
Lo straordinario profilo visivo, organolettico e aromatico dell’olio extra vergine di olivo è così non solo fonte di delizia per gli occhi e per il palato ma anche e soprattutto il miglior testimone della sua eccellente ricchezza nutritiva.
I polifenoli oltre ad avere effetti benefici sulle persone sono benefici anche per l’olio stesso, infatti il numero di polifenoli è determinante per la vita dell’olio, ne aiuta la conservazione preservandolo dall’azione dei perossidi, quindi un più alto numero di polifenoli significa per i consumatori una maggior protezione contro tante malattie e per l’olio extravergine una “vita” più lunga.
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